
Tendiamo spesso a sottovalutare l’importanza di una corretta igiene orale, primo passo fondamentale per la salute della nostra bocca e per il nostro benessere generale.
La prima cosa di cui si occuperà il dentista durante il trattamento di igiene orale, sarà quella di andare a rimuovere tutte le tracce di tartaro e placca presenti sia fra gli spazi interdentali sia sotto le gengive, attraverso l’utilizzo di un apposito strumento chiamato ablatore dotato di una punta metallica che vibra con l’emissione di ultrasuoni e consente di staccare il tartaro dai denti in modo efficace.
L’ablazione del tartaro, assolutamente indolore, attorno ai denti e gengive è solo una delle attività eseguite dall’igienista professionale che deve essere dotata di competenze specifiche
Tipologie di pulizia dentale professionale
La pulizia dentale professionale deve essere affiancata da un’accurata igiene orale quotidiana.
Il trattamento di pulizia professionale non è unico, non ci rifacciamo ad una sola pratica, ma esistono varie tipologie di trattamenti a seconda del problema che bisogna risolvere:
- ablazione tartaro: rimozione del tartaro sopra-gengivale;
- polishing: lucidatura delle superfici dentarie, mediante una pasta abrasiva, coppette di gomma o spazzolini rotanti montati su manipolo contrangolo, air-polishing, getto di acqua e polveri sotto pressione, levigatura radicolare: rimozione del tartaro sub-gengivale a livello delle tasche parodontali, previa anestesia locale.
Quando sottoporsi ad igiene orale professionale?
In genere è consigliabile sottoporsi alla pulizia dentale professionale almeno due volte l’anno, importante, come abbiamo ripetuto in precedenza, è anche un’attenta igiene orale che va eseguita mediamente 3 volte al giorno dopo ciascun pasto.
Le esigenze e le tempistiche sono soggettive, ad esempio, soggetti che presentano una disposizione affollata dei denti potrebbero avere necessità di ripeterla più volte l’anno, in quanto è probabile che i denti storti rendano difficile la pulizia quotidiana, creando delle zone difficilmente raggiungibili.
Un altro fattore determinante, è lo stato di salute delle gengive: alcuni pazienti hanno delle gengive più delicate, magari già soggette a qualche piccola problematica, anche in questi casi è meglio sottoporsi più spesso all’ablazione del tartaro per evitare un peggioramento della patologia.
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Dopo
